Le Diversità in Scena
A cura di Paolo Puppa, Alessandra De Martino, Paola Toninato
Cambridge Scholars Publishing
Parte II Le Diversità Drammatiche
Capitolo Sesto
Stultifera Navis: Teatro e “Follia” negli Ultimi Quarant’Anni in Italia Roberto Cuppone
pag. 106
Altri artisti, questa volta coinvolti nella danza butoh, sono Ezio Tangini, Flavia Ghisalberti e Yann Van Steenbrugghe, che, nel 2003, hanno fondato la compagnia In Between, dal titolo del loro primo progetto, Qualcosa fra – Something in between, sulla “socializzazione della follia” e dei suoi ambiti: “luoghi di reclusione per malati di mente sono diventati parte della memoria collettiva …, simboli evocativi. Luoghi che tuttora fanno rabbrividire i passanti locali. Testimonianze di tempi in cui la follia era come un peccato.”31 L’intreccio degli ambiti di provenienza dei protagonisti in arti visive, danza moderna e terapia del corpo trova nel butoh terreno favorevole per la riflessione sulla contemporaneità, in ex-manicomi italiani (Roma, Siena), ma anche in specifici festival internazionali a San Pietroburgo, Parigi, Londra, Indianapolis e Edimburgo. In realtà, essi sono “post-basagliani” che “interpretano la follia come l’anima che sfugge dal corpo, né ripugnante né peccaminosa. Una fuga da essere fotografata e capita.”32
31 Vedi Ilaria Sacchettoni “Danza della memoria all’ex-manicomio” Corriere della Sera 1 Giugno 2004
32 Ibid.
pagine 274 euro 54,64
Prima pubblicazione di questo libro 2013
Cambridge Scholars Publishing
12 Back Chapman Street, Newcastle upon Tyne, NE6 2XX, UK